Il primer bicomponente è un appretto composto da due componenti a base di resine epossidiche. Nel suo utilizzo, una volta evaporato, lo strato del supporto sul quale viene utilizzato acquisisce consistenza e durezza. Il suo utilizzo è molto flessibile perché si presta a più tipologie di materiali. Il primer bicomponente può essere utilizzato, infatti, con metalli, ceramica, vetro, marmo, cemento, legno, caso quasi unico di impiego multi materiale.
La diffusa applicazione del primer bicomponente si deve soprattutto alle numerose applicazioni per cui oggi viene impiegato, anche e soprattutto in ambito edilizio ed industriale. Non solo, le sue eccellenti proprietà lo hanno reso di uso comune anche nelle applicazioni di restauro architettonico, in particolare nel restauro del legno ma anche in una serie di altri materiali. Nel caso di TOR-KEM, una spinta in più ad un diffuso utilizzo del primer bicomponente è dovuto al fatto che è un prodotto realizzato senza l'impiego di solventi ma solo di base d'acqua.
Ma quale tipologia di applicazione ha il primer bicomponente? Sono applicabili per colata o stratificazione e sono caratterizzate da ottima resistenza meccanica e termica, una bassa viscosità, che ne rende più semplice la trattabilità manuale. Il primer bicomponente deve il suo successo anche alla facilità di lavorazione che ha e come si è detto prima, alla moltitudine di materiali su cui lo si può lavorare. Per chiarezza, con bicomponente s'intende che è composta dalla resina base e da un elemento indurente.
Le peculiarità del primer bicomponente rispetto ai materiali tradizionalmente usati, ad esempio, nella nautica, come i poliesteri e i poliuretanici, sono la versatilità, può essere utilizzato anche per le finiture decorative, e la semplicità d'uso, è praticamente inodore e ha una tossicità nulla, aspetto, quest'ultimo, di primaria importanza nel successo del primer bicomponente. Le moderne formulazioni della resina epossidica si prestano anche ad un utilizzo amatoriale, grazie proprio alla loro facilità d'uso, ma noi ne sconsigliamo comunque questo utilizzo lasciandoli a professionisti del settore.
Poiché si tratta di un gruppo di resine sintetiche, il primer bicomponente può, una volta miscelato con un indurente, dare come risultato una miscela che può variare stato fisico, da liquido a bassa viscosità a solido ad alto punto di fusione. Questa varietà di soluzioni del primer bicomponente dà ai settori industriali nel quale viene utilizzato una grande varietà d'impieghi, tra cui: