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prodotti trattamento cotto | trattamento cotto

L'azienda TOR-KEM non poteva non occuparsi della realizzazioni di prodotti trattamento cotto, uno perché è tra i materiali che l'uomo utilizza da più tempo, ed è quindi molto diffuso, l'altro perché la sua particolare conformazione strutturale, che lo rende così elegante esteticamente, lo rende particolarmente difficile da trattare. Il trattamento cotto è stato sviluppato con caratteristiche specifiche, le quali agiscono tenendo presente la composizione del cotto.

Per capire quale sia il trattamento cotto più appropriato occorre partire da una considerazione ed è quella che riguarda la natura del cotto. Esso viene ottenuto dalla lavorazione dell'argilla con l'acqua e successiva fase di essiccazione e cottura. Terminata la cottura a temperature molto elevate il prodotto finale che ne deriva è particolarmente resistente e i prodotti trattamento cotto devono tenere presente questa caratteristica prima di essere realizzati.

L'obbiettivo dei prodotti trattamento cotto è quello di rendere una superficie protetta e capace di resistere nel tempo salvaguardando le eccezionali caratteristiche che lo contraddistinguono ed è possibile grazie alla resina bicomponente. Dobbiamo innanzitutto distinguere tra le varie famiglie di questo materiale per poter effettuare un corretto trattamento cotto. La distinzione è puramente legata al tipo di trattamento cotto da eseguire tenendo conto della superficie, del luogo in cui è posto e delle specifiche necessità di un cliente.

Il grado di porosità del cotto è uno degli elementi essenziali per la corretta scelta del trattamento cotto e deriva dal rapporto percentuale tra il suo peso effettivo e il peso che raggiunge per assorbenza. Un cotto può assorbire acqua fino al 30% del suo peso effettivo. Per la scelta dei prodotti trattamento cotto, strettamente legato alla porosità c'è un altro elemento ed è quello della risalita dell'umidità. La risalita dell'acqua è un elemento fondamentale da tenere sempre in considerazione proprio per le capacità di assorbimento dell'acqua che il cotto possiede.

Questo materiale, ovviamente, si presta all'uso di differenti prodotti trattamento cotto, a seconda delle finalità estetiche, funzionali ed ambientali. Nella scelta del trattamento, gli elementi da tenere presente sono:

  • Assorbimento;
  • Colore;
  • Usura del tempo;
  • Tipo di superficie/cotto;
  • Umidità;
  • Stato dell'eventuale usura.
Se il trattamento cotto viene fatto dopo un'attenta valutazione degli elementi appena elencati, allora i risultati potranno essere eccellenti.

Il cotto è uno dei materiali più pregiati, utilizzato per pavimentazioni interne ed esterne, sia di ville che di case in campagna, alle quali dona quel tocco di rustico che lo caratterizza. Il trattamento cotto varia in questo caso anche in base alla collocazione del cotto, se interna si agirà in un modo e se esterna in un altro. I prodotti trattamento cotto realizzati da TOR-KEM sono il meglio perché frutto di un lungo percorso di ricerca realizzato nei laboratori dell'azienda.

I prodotti trattamento cotto rispondono sostanzialmente a tre esigenze che corrispondono a tre diverse fasi del trattamento che viene fatto sul cotto e sono: il lavaggio, l'impermeabilizzazione e la ceratura. Oltre al lavaggio, molto importante è anche il trattamento cotto con intervento impermeabilizzante, operazione che impedirà al cotto di assorbire liquidi e quindi di macchiarsi. Fatto questo intervento, dopo circa 1 o 2 giorni si può passare all'ultima operazione che è la ceratura.

La ceratura è l'ultimo degli interventi che si è soliti fare in un trattamento cotto. La cera può essere pastosa o liquida, di colore bianco, rosso o marrone scuro; nel primo caso il colore del cotto, naturale, rimarrà inalterato mentre nel secondo si otterrà una sensazione di invecchiato ed antico. I prodotti trattamento cotto la prima volta che vengono applicati vanno usati in abbondanza perché un pavimento in cotto secco tende ad assorbire di più.


IL COTTO

Materiale naturale, poroso e assorbente. Tradizionalmente prodotto a livello manuale miscelando e impastando argille e minerali. Essendo sostanze che l'uomo reperiva nei luoghi vicini a sé, le caratteristiche di ogni tipo di impasto erano legate alle specifiche caratteristiche della terra di quel territorio.

Dalla tradizione sono perciò nate qualità e tipologie di cotto e mattoni diverse e uniche nel loro genere.
La terra è perciò l'origine stessa di questo meraviglioso materiale che assume caratteristiche di resistenza, di cromia e di fattura proprio in relazione alla terra stessa e ai suoi abitanti. Ad esempio la presenza di ossidi di ferro tendenti al rosso è un elemento cromatico che riscopriamo nel materiale stesso quando il suo processo produttivo è terminato. Oppure molto calcare presente nell'impasto determina un effetto cromatico roseo-chiaro. Ogni cotto ha la sua terra!

Cotto

Ogni cotto ha inoltre la sua cultura ! Anticamente ad esempio c'era chi non cuoceva l'impasto ma lo lasciava seccare naturalmente per contatto con l'aria una volta compressa l'argilla negli stampi. Altre culture invece iniziarono a cuocere il cotto in fornaci alimentate a legna o a carbone. 
Oggi il cotto è prodotto industrialmente ma in fondo conserva ancora quella storia e quel fascino che gli appartengono naturalmente. La composizione dell'impasto tra argilla e minerali, le operazioni di macinazione e di selezione delle granulometrie, l'acqua (origine e quantità), la compressione e le tecniche di taglio nonché di cottura distinguono fondamentalmente le tipologie di cotto. 
Dalla sua forma, dal suo aspetto al tatto e dal suo grado di cromia e porosità possiamo identificarlo e scoprire molto di questo meraviglioso materiale. La cottura di un cotto si aggira tra i 750 e i 900°. 
Questo calore non raggiunge il punto di fusione parziale caratteristico delle monocotture che si aggira intorno ai 1300°. Per questo motivo il cotto è un materiale più tenero ma capace di conservare in sé quelle caratteristiche estetiche che dall'origine del suo tempo lo hanno reso inimitabile. Proprio per queste caratteristiche è necessario trattarlo e farlo nel modo giusto. Il trattamento di un cotto è proprio collegato alla sua natura e alle sue specifiche unicità. 
L'obbiettivo di un trattamento e rendere il cotto una superficie protetta capace di resistere nel tempo salvaguardando le sue eccezionali caratteristiche. Per questo motivo il cotto va preservato anche dopo il trattamento per mezzo di manutentori che risultino essere il più semplice possibile da gestire per il cliente finale. Dobbiamo innanzitutto distinguere le famiglie di cotto. La ns distinzione è puramente legata al tipo di trattamento da eseguire tenendo conto delle caratteristiche della superficie, del luogo in cui essa è posta e delle necessità del cliente finale. Generalmente il cotto è un materiale assorbente.
Dal rapporto percentuale tra il suo peso effettivo e il peso che raggiunge per assorbenza, nasce il grado di porosità di un cotto. Un cotto può assorbire acqua fino al 30% del suo peso effettivo. Perciò primo elemento da sottolineare è il grado di porosità. Da questo importante elemento ne deriva immediatamente un secondo. La risalita dell'umidità. La risalita perciò dell'acqua è un elemento fondamentale da tenere sempre in considerazione proprio per le capacità di assorbimento dell'acqua che il cotto possiede. La pressione di spinta dell'umidità nei cotti nuovi appena posati o in quelli posti in ambiente esterno o in locali umidi, può provocare la formazione di effluorescenze saline o addirittura sfaldamenti superficiali. 
Questo è soprattutto evidente se si osserva il poro. Conoscere il grado di assorbimento di un cotto, considerare le fasi e le operazioni di posa ( cemento poca risalita/cemento + calce maggiore risalita ecc...), osservare l'ambiente in cui viene posato e trattato, tenere conto dell'umidità di risalita in relazione alla tipologia di cotto sono tutti elementi che possono aiutare l'applicatore. A tal fine le ns formulazioni si basano appunto su una serie di procedimenti e trattamenti collegati alla tipologia di cotto e all'ambiente in questione. 

TRATTAMENTI DI RECUPERO E CONSERVAZIONE O DI PROTEZIONE PREVENTIVA PIETRA E COTTO.

  • effetto naturale per interni ed esterni

  • effetto satinato per interni ed esterni

  • effetto anticato per interni ed esterni

  • effetto ravvivante per interni ed esterni

  • effetto bagnato per interni ed esterni

  • effetto lucido per interni ed esterni

  • effetto opaco per interni ed esterni


Per qualsiasi altra esigenza estetica o per la personalizzazione, l'invecchiamento o la tonalizzazione delle superfici rivolgersi alla nostra area tecnica.
Per formulazioni ad hoc in relazione a specifiche problematiche i nostri laboratori sono a vostra disposizione. 

CARATTERISICHE DEI NOSTRI CICLI. Esaltazione delle naturali caratteristiche della superficie-resistenza ai raggi U.V. Cicli per le più affascinanti superfici Resistenza ad agenti chimici e agenti macchianti domestici-traspirabilità. lapidee: Tufo, Alabastro, Pietra leccese, all'origine e alla composizione chimico fisica del materiale: Nessun utilizzo di prodotti a base di solvente-rapidità di esecuzione.
-Pedonabilità dopo 24 ore
-Semplicità di manutenzione
-Ripristinabilità 

CICLI.
Per la preparazione, il trattamento e la conservazione di RETTANGOLE, QUADRE, PIANELLE, MATTONI E TERRECOTTE. Protettivi a base acqua per la conservazione duratura e per il mantenimento del cotto fatto a mano rustico o levigato: pavimentazioni, rivestimenti, colonne, cornici, bordi piscina, camini, volte, scale, tetti, gradini, coppi e tegole. Effetti tonalizzanti o naturali. 

PRODOTTI.
Impregnanti tonalizzanti all'acqua. Finiture cerose. Antimacchia idro-oleo repellenti per interni ed esterni. Antimacchia cerosi per interni ed esterni. Finiture antimacchia lucide per interni ed esterni. Cere in pasta. 

Cotto_resort